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Nausee in Gravidanza

Nausee in Gravidanza

Nausee in gravidanza

La nausea è uno dei sintomi più comuni in gravidanza ed  è dovuta a fattori ormonali: l’aumento dei livelli dell’ormone beta HCG e di estrogeni. Uno dei ruoli di questi ormoni è quello di alzare il metabolismo e quindi di bruciare più  velocemente i carboidrati. Se non vengono reintegrati con l’alimentazione, si va in deficit di zuccheri e pertanto ecco che uno dei sintomi di carenza è la nausea.

 

Le nausee compaiono circa alla sesta settimana di gestazione e dovrebbero terminare intorno alla 12° quando calano i  livelli di beta HCG . Ci sono alcune donne che ne soffrono più a lungo e questo perchè  potrebbero essere molto sensibili agli estrogeni che sono molto alti durante la gravidanza.

In genere le nausee si avvertono maggiormente la mattina, al risveglio. Molte però riportano “attacchi”  durante tutto il giorno e in forma variabile. Alcune infatti sono solamente sensibili ad alcuni odori, altre invece oltre alla nausea hanno frequenti attacchi di vomito.

Come fare per combatterle?

Le nausee delle prime settimane di gravidanza possono essere molto fastidiose e compromettere anche l’attività lavorativa della futura mamma se sono forti e persistenti. Ecco alcuni consigli:

  • cercare di mangiare qualcosina prima di alzarti dal letto.
  • cercare di non avere mai lo stomaco vuoto
  • cercare di mangiare cibi solidi che contengono  carboidrati: pasta, riso , pane, cereali, patate. Evitare di mangiare cibi troppo grassi o contenenti troppi liquidi.
  • cercare di masticare lentamente in modo da favorire la digestione da parte dello stomaco
  • cercare di suddividere i pasti. Invece di fare 3 pasti abbondanti al giorno  meglio farne 6 leggeri assumendo comunque i cibi di cui  si ha bisogno
  • mangiare un piccolo spuntino prima di andare a letto la sera e magari tenere un paio di biscottini sul comodino nel caso di nausee durante la notte
  • se la nausea è forte è  si fa  fatica a bere,  cercare di prediligere le bevande zuccherate o le bibite energetiche (tipo Gatorade). Alcune donne preferiscono bere la cola ma senza caffeina e di solito si tollerano meglio le bibite fresche  rispetto a quelle calde.

 

Si possono provare anche biscotti a base di zenzero o i braccialetti che dovrebbero placare le nausee grazie alla digito-pressione.

La nausea mattutina può essere un disturbo abbastanza serio (iperemesi gravidica grave )  quando impedisce di alimentarsi e di idratarsi.

In questo modo si rischia la disidratazione. Quindi se non si riesce né a mangiare nè a bere da 1-2 giorni bisogna assolutamente  farsi visitare. Nei casi più gravi infatti è necessario il ricovero ospedaliero durante il quale vengono somministrati liquidi per via endovenosa.

Il bambino in ogni caso riceve comunque gli alimenti di cui ha bisogno dal corpo della mamma.

 

Acidità di stomaco

 

L’utero crescendo sposta in alto lo stomaco e indietro l’ intestino. La digestione diventa lenta , il cibo impiega molto più tempo  a lasciare lo stomaco e la valvola  che divide stomaco ed esofago si rilassa. Per questo motivo il contenuto (acido) dello stomaco passa nell’esofago determinando l’acidità o il bruciore di stomaco.

Un  aiuto viene dallo spezzare i pasti. Meglio mangiare poco e spesso, 5-6 pasti al giorno.

Altra accortezza è quella di stare sdraiate in posizione semi-seduta dopo ogni pasto.

Meglio cenare almeno un paio di ore prima di andare a letto ed evitare di fare sforzi particolari nelle due ore dopo i pasti. Utili sono i cuscini per sollevare il corpo durante la notte.

Alcuni cibi sono da eliminare come i fritti, gli alimenti grassi che favoriscono l’aerofagia , le bevande gasate.

La lattuga innanzitutto  non deve mai mancare nelle insalate perché regola le secrezioni acide che si producono nello stomaco . Il finocchio, e le tisane a base di finocchio, sono utilissimi in caso di problemi digestivi. Il latte e lo yogurt sono  utilissimi quando lo stomaco brucia. Basta un bicchiere di latte, anche prima di andare a letto per alleviare i sintomi.

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