Psicologia
La difficoltà a procreare e a diventare genitori è un problema sempre più diffuso con importanti costi sociali, emotivi ed economici al punto da essere considerato uno degli eventi più stressanti nella vita di una persona. La diagnosi di infertilità è spesso vissuta come una sentenza che può generare una “crisi di vita” sia a livello individuale che relazionale. Gli interventi di supporto e di counseling per le coppie alle prese con la procreazione medicalmente assistita stanno entrando nella pratica clinica riservata a questi pazienti come opportunità per offrire loro uno spazio e un tempo nei quali discutere dei propri dubbi, delle proprie paure e di come l’infertilità ha influenzato la loro vita. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi che si occupano dello stress relativo all’infertilità e degli aspetti psicologici correlati. Tali ricerche hanno messo in evidenza come in genere gli individui e le coppie infertili abbiano (o sviluppino durante l’iter) livelli più alti di ansia e depressione, bassi livelli di autostima e mostrino stati di colpa, vergogna e rabbia che possono danneggiare le relazioni sociali e di coppia e, non ultimo, ridurre i risultati stessi delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.