La stitichezza è principalmente dovuta all’aumento di alcuni ormoni, primo tra tutti il progesterone. L’azione di questi ormoni causa un rallentamento della peristalsi intestinale e c’ è anche un maggior riassorbimento di liquidi nell’ultimo tratti dell’intestino, che contribuisce a indurire maggiorente le feci. A ciò va associato uno stile di vita più tranquillo e minore attività fisica che caratterizza di solito i nove mesi di gravidanza..
In genere si soffre di questo disturbo quando non si evacua da 5-6 giorni consecutivi, si avverte dolore e una sensazione di gonfiore addominale.
La miglior prevenzione sta nella corretta alimentazione che deve essere ricca di frutta e verdura. Le fibre contenute nei vegetali infatti stimolano la peristalsi intestinale e di conseguenza accelera il transito del cibo. Richiamano anche acqua in modo da rendere le feci più soffici e voluminose. Quotidianamente si dovrebbero mangiare tre porzioni di verdura a foglia larga (cruda o cotta) e due di frutta. Le fibre come la crusca invece vanno usate solo per brevi periodi perchè alla lunga potrebbero irritare le pareti dell’intestino e peggiorare la situazione.
Accanto all’alimentazione deve essere curato anche lo stile di vita. Bisogna evitare, se possibile, di stare troppo sedute o sdraiate. Meglio dedicare un po’ di tempo a una leggera attività fisica come il nuoto o la ginnastica dolce. In questo modo si vanno a tonificare muscoli, anche quelli dell’intestino.
Infine va bevuta molta acqua naturale o leggermente frizzante, circa due litri al giorno in modo da favorire la digestione e il viaggio del cibo attraverso l’apparato digerente.
Esistono anche delle tisane vegetali apposite, adatte alle future mamme , che aiutano l’intestino a funzionare con regolarità.
Se però nonostante tutti questi accorgimenti, la stitichezza si presenta lo stesso, ci sono alcuni rimedi immediati da applicare.
Uno di questi è bere appena alzate un bicchiere di acqua fresca in estate o tiepida d’inverno . Se però soffrite di nausee mattutine è un rimedio poco applicabile.
La routine invece ha un buon effetto. Cercare di abituare il corpo ad andare in bagno a orari stabiliti è efficace.
Altrimenti si può provare a mangiare 2-3 prugne secche al mattino oppure ogni giorno uno yogurt con fermenti lattici vivi per ristabilire il corretto equilibrio della flora batterica intestinale.
Nel contempo, finché si soffre di stitichezza, è bene ridurre il consumo di banane, riso, cachi e carote che hanno un effetto astringente. Meglio ridurre anche patate e legumi che gonfiano l’intestino.
E’ importante non utilizzare mai rimedi lassativi di propria iniziativa. Un abuso di lassativi infatti potrebbe irritare le pareti dell’intestino, velocizzare eccessivamente il transito intestinale limitando di conseguenza l’assorbimento delle sostanza nutritive necessarie alla mamma e al bambino.
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